A qualcuno sarà capitato di vedere il conducente di uno di questi veicoli aprire i portelli posteriori e tirarne fuori delle balle di latte o delle confezioni di Kinder Pingì. Ebbene sì: sono dei sono dei veicoli dotati di frigorifero.
I veicoli adibiti al trasporto di derrate deteriorabili destinati all'alimentazione umana sono mezzi speciali regolamentati dalla normativa internazionale ATP (Accord Transport Perissable), frutto di un accordo europeo risalente al 1970 e che assume valore legislativo dal 1977. La normativa ATP prescrive i tipi di alimenti deperibili da trasportare in regime di temperatura controllata e le temperature alle quali devono essere effettuati i trasporti frigoriferi e refrigerati. Impone, inoltre, determinate regole nella costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati destinati al trasporto di alimenti deperibili a temperatura controllata, e determinate prescrizioni per gli utilizzatori.
In Italia, dal 1984, è il Ministero dei Trasporti e della Navigazione che si occupa dell'applicazione della norma e del rispetto di tutte le prescrizioni riguardanti i veicoli (tramite le verifiche tecniche di collaudo negli uffici provinciali della M.C.T.C.). L'aspetto igienico-sanitario rimane ovviamente competenza del Ministero della Sanità, attraverso le ASL.
Torniamo alla domanda iniziale. Che vuol dire FNAX? Secondo la classificazione ATP, i veicoli destinati al trasporto di alimenti deperibili dotati di frigo e omologati per una temperatura fino a +0°C sono identificati con la sigla FNA (Frigorifero Normale di classe A). Quando il gruppo frigorifero, come nella maggior parte dei casi, NON è autonomo (ossia non può funzionare quando il veicolo è a motore spento), bisogna aggiungere la lettera X. Ed ecco risolto l'arcano. I furgoncini FNAX trasportano le scorte giornaliere di latte e yogurth a temperatura costante; quando il motore è spento, anche il frigorifero è spento.
E i numeri? Facile: mese ed anno di scadenza della certificazione ATP ottenuta.
